IPRASE è vincitore del Label Europeo delle Lingue 2024 con il progetto “I docenti in gioco per una scuola equa e plurilingue”
Il Label Europeo delle Lingue è un riconoscimento europeo volto a promuovere e valorizzare l’innovazione nell’apprendimento e nell’insegnamento delle lingue. Coordinato dalle due Agenzie nazionali Erasmus+ italiane, INDIRE e INAPP, nell’ambito dei rispettivi settori di competenza, il Label ha premiato i progetti che si sono distinti per creatività, inclusività, innovazione metodologica, impatto sui destinatari e rilevanza rispetto alle priorità europee e nazionali.
IPRASE è risultato vincitore con il progetto “I docenti in gioco per una scuola equa e plurilingue” e la cerimonia di premiazione si è svolta nell’ambito di Fiera Didacta 2025

Il progetto
Il progetto è nato per dare risposta ai bisogni ripetutamente espressi dai docenti e dai dirigenti scolastici in termini di necessità e urgenza di migliorare e rendere più efficaci gli interventi della scuola in favore degli studenti con background migratorio. La risposta è consistita nella creazione di materiali digitali diversificati, scientificamente fondati e allo stesso tempo snelli e immediatamente accessibili, funzionali sia all’autoformazione individuale che allo sviluppo professionale in gruppo di tutti i docenti e gli operatori scolastici impegnati nella promozione di una scuola equa e plurilingue. Il successo scolastico e formativo degli studenti con background migratorio passa necessariamente attraverso la valorizzazione delle lingue d’origine e lo sviluppo delle competenze in italiano L2, non solo ai livelli iniziali ma anche, e soprattutto, ai livelli ulteriori che coinvolgono la lingua complessa, “alta” e decontestualizzata che caratterizza le discipline di studio. Nello specifico, i materiali creati sono i seguenti:
1) “Scuola Equa” 1: articolate pagine web contenenti documenti, indicazioni, specifiche risorse didattiche selezionate ed esempi di buone pratiche, focalizzate sulla personalizzazione dei percorsi di apprendimento degli studenti plurilingui frequentanti la scuola secondaria di secondo grado o la formazione professionale. Un contenitore specificamente concepito, costruito e riempito per supportare i docenti, i facilitatori linguistici, e anche i dirigenti scolastici, nella promozione di una scuola davvero equa e di qualità per tutti.
2) Tre percorsi FAD asincroni 234, costituti da video animati e risorse allegate, così intitolati:
- Riprendiamo dal laboratorio di italiano L2
- Quando la lingua che so non basta. Facilitare lo studio delle discipline
- Il gioco nella didattica o la didattica in gioco?
Si tratta di materiali che possono servire, oltre che per un percorso formativo personale, anche per l’autoformazione di gruppi di docenti, referenti intercultura e facilitatori linguistici, a livello di Istituto o di Reti scolastiche, utilizzandoli come stimolanti input per la discussione e la ricerca attiva.
3) “Alfabeto del plurilinguismo a scuola”5: un podcast ideato e realizzato al fine di presentare contenuti formativi per i docenti in una modalità con caratteristiche di funzionalità e immediatezza. Seguendo le lettere dell’alfabeto, gli episodi di cui è costituito il podcast rappresentano degli approfondimenti intorno a parole-chiave che descrivono il plurilinguismo e le pratiche scolastiche correlate. Ogni episodio, nel tentativo di focalizzare un tema, apre a riflessioni e a possibili piste di approfondimento, supportate da un piccolo archivio di risorse.

La ricaduta
A livello di ricadute, si è senz’altro verificata una divulgazione ad ampio raggio di materiali utili allo sviluppo professionale di operatori scolastici impegnati nella promozione di una scuola inclusiva, equa e plurilingue.
I dati quantitativi registrati, cioè il numero dei fruitori dei materiali digitali creati, testimoniano questa ampia divulgazione, che favorisce la disseminazione di fondamentali capisaldi relativi al processo di insegnamento/apprendimento delle lingue per farli divenire patrimonio di tutte le comunità scolastiche. Si riportano di seguito i principali dati quantitativi:
“Scuola Equa”, ad oggi: 9.209 visualizzazioni totali (4.482 utenti singoli che hanno visualizzato).
“Riprendiamo dal laboratorio di italiano L2”, ad oggi: 819 fruitori del percorso completo.
“Quando la lingua che so non basta. Facilitare lo studio delle discipline”, ad oggi: 955 fruitori del percorso completo.
“Il gioco nella didattica o la didattica in gioco?”, ad oggi: 1.397 fruitori del percorso completo.
"Alfabeto del plurilinguismo a scuola", ad oggi: 1.022 visualizzazioni totali sul sito IPRASE (587 utenti singoli che hanno visualizzato); 994 ascolti totali su Spreaker.
I dati qualitativi ricavati da scambi comunicativi e incontri con diversi interlocutori del mondo scolastico testimoniano un’ampia soddisfazione nell’utilizzo dei materiali e nell’applicazione a scuola di quanto in essi contenuto, con una netta autopercezione di crescita professionale; molti referenti intercultura hanno dichiarato di utilizzare frequentemente i materiali per sostenere i docenti del proprio istituto nella personalizzazione e promozione dei percorsi dei loro studenti; vari dirigenti scolastici hanno dichiarato di aver spesso consigliato i materiali ai propri docenti e di averli utilizzati come spunto per creare occasioni di condivisione e scambio collegiale; da parte dei docenti, e attraverso la lettura di appositi questionari di gradimento, si è registrato l’apprezzamento per l’immediatezza e l’efficacia dei prodotti e per la ricchezza degli spunti e degli approfondimenti.
Infine, un’altra importante ricaduta è insita nella natura di questi materiali: “Scuola Equa” e “Alfabeto del plurilinguismo a scuola” sono materiali aperti e sempre potenzialmente integrabili: la raccolta di feedback e indicazioni derivanti dal loro utilizzo e la ricerca di validi materiali prodotti dalle scuole sono attenzioni sempre presenti che presagiscono nuovi sviluppi, peraltro auspicati anche dal mondo scolastico, che richiede, ad esempio, la costruzione di un contenitore “Scuola equa” anche per il primo ciclo di istruzione.

