Trasferta romana ieri per il Direttore Generale della Scuola delle Professioni per il Terziario dell'Università Popolare Trentina, Maurizio Cadonna, accompagnato dal direttore dei Centri di Trento, Cles e Rovereto, Walter Iori, ricevuti al Senato dal Presidente della Commissione Giustizia, Andrea Ostellari, al quale è stata presentata la seconda edizione del manualetto “Appunti di diritto penale – i reati spiegati dai ragazzi ai loro coetanei”.
“L'iniziativa editoriale – ha detto il Direttore Generale Maurizio Cadonna - è stata fortemente voluta dai vertici della Scuola delle Professioni per il Terziario, che da oltre 10 anni propone ai propri studenti percorsi di approfondimento per divenire “buoni cittadini” consapevoli certamente dei propri diritti ma ancora più dei propri doveri, primo fra tutti il rispetto della Costituzione e delle norme della civile convivenza. Il testo nasce dal lavoro congiunto di studenti e docenti, in particolare grazie all'operato dell'avv. Gerardo Gaiatto, insegnante presso la scuola UPT di Arco del corso di Educazione Civica - con l’obiettivo di avere uno strumento, di facile comprensione, che consentisse ai ragazzi di conoscere innanzitutto i comportamenti consentiti e quelli vietati, così da saper regolare di conseguenza la propria condotta, ed in secondo luogo il funzionamento del sistema penale, nella sua funzione sanzionatoria ma anche educativa.”
Nella seconda edizione, che segue a cinque anni di distanza la prima elaborazione, una particolare attenzione è stata posta al tema della detenzione o del consumo di sostanze stupefacenti (problema che sta assumendo, di anno in anno, dimensioni sempre più preoccupanti) ed altrettanta cura è stata dedicata ai reati cosiddetti “informatici”, in un’epoca nella quale i social network sono divenuti strumenti di comunicazione quotidiana, sia per gli adulti che, in misura ancora maggiore, per gli adolescenti.
Nella redazione del testo, illustrato con vignette da Fabiano Iori, sono stati fondamentali sia la competente (e gratuita) supervisione della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento, ed in particolare del prof. Sergio Bonini, ordinario di diritto penale, sia il contributo di alcuni operatori delle Forze dell’Ordine che hanno messo a disposizione il loro tempo, raccontando alla Scuola la loro esperienza e chiarendo alcuni passaggi operativi complicati.
Il Presidente Ostellari, nel complimentarsi con l’Università Popolare Trentina per l’iniziativa, ha sottolineato come sia compito di tutti collaborare alla sua conoscenza e alla comprensione del diritto ed in questa direzione il manualetto dell’Università Popolare Trentina è certamente uno strumento utile per formare i cittadini di domani ed il suo utilizzo potrà essere prezioso per tante altre scuole.
Durante l’incontro il Presidente Ostellari è stato infine informato che in collaborazione con l’Iprase, l’Istituto per la ricerca e la sperimentazione educativa della Provincia autonoma di Trento, è stato organizzato negli ultimi due anni un corso rivolto a dirigenti e docenti delle scuole trentine che, partendo dal manualetto, ha condotto all’elaborazione di diverse unità didattiche con lo scopo di educare gli studenti ad una cittadinanza responsabile ed attiva.
Il testo è a disposizione presso l’Università Popolare Trentina – Scuola delle Professioni per il Terziario.
