Campo libero dall'odio nello Sport
Comprendere e prevenire il fenomeno dell'hate speech nell'era dell'Intelligenza Artificiale
Negli ultimi anni la violenza verbale all'interno dei Social Network in ambito sportivo (hate speech) è diventato sempre più frequente ed insidioso.
Odiare non è uno sport 2 è un progetto nato proprio per contrastare questo fenomeno, particolarmente diffuso sui social network, così da fornire ai giovani gli strumenti idonei ad affrontarlo in maniera consapevole.
Dal suo avvio, a dicembre 2022, il progetto si è articolato attraverso attività di ricerca preliminari su atteggiamenti e comportamenti che i più giovani assumono nelle relazioni virtuali contenenti hate speech. Si è arrivati successivamente alla produzione di un "Barometro dell'Odio nello Sport" e di un software - sviluppato da Informatici Senza Frontiere - in grado di intercettare in tempo reale conversazioni contenenti toni ostili e discriminatori da Twitch, YouTube e X (Twitter) e proporre risposte dissuasive attraverso una gamification.
Nell'ambito di #ISFestival – Informatici Senza Frontiere 2024, che si terrà il 24, 25 e 26 ottobre 2024 a Rovereto, viene proposto un laboratorio per i docenti di Scienze motorie, replicato in due sessioni, centrato sul fenomeno dell'hate speech e sugli approcci più idonei a contrastarlo.
Contenuti del Workshop
Nella prima parte verranno descritti i quattro livelli della Piramide dell’odio e i meccanismi adattivi, istintivi e naturali, che diventano motori di odio, divisione e controllo sociale.
Si vedrà come le modalità di interazione proprie dei social media possano contribuire al consolidamento e all’estremizzazione di questi meccanismi. Si spiegherà come e perché gli strumenti di marketing, propri di questi ambienti, favoriscono questo risultato e in che modo l'intelligenza artificiale che opera al loro interno, ne accentuano il potenziamento.
Nella seconda parte si utilizzeranno le conoscenze acquisite sull’hate speech e i risultati del Barometro dell’Odio nello Sport per co-progettare e sviluppare attività di sensibilizzazione e prevenzione dedicate agli studenti, valorizzando l’interazione tra Sport e Scuola.
I partecipanti metteranno in pratica strategie e strumenti utili a promuovere percorsi educativi che incentivino il dialogo e la riflessione sul tema dell’Odio nello sport.
Calendario
- Workshop PRIMA EDIZIONE
Venerdì 25 ottobre dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Presso la sede IPRASE - Via Tartarotti 15 - Rovereto - Workshop SECONDA EDIZIONE
Sabato 26 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 12.30
Presso la sede IPRASE - Via Tartarotti 15 - Rovereto
NOTA PER L'ADESIONE
In fase di adesione i docenti potranno scegliere la sessione di workshop alla quale partecipare.
Per ogni workshop è previsto un numero massimo di 30 partecipanti. L'effettiva iscrizione verrà confermata ai primi 30 docenti
Il corso riconosce 3 ore di formazione, l'attestato verrà rilasciato al raggiungimento del 70% di frequenza.
FORMATORI
Clara Miani
Psicologa Clinica e dello Sport, Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale in formazione. Docente FIGC e formatrice, collabora con diversi enti del terzo settore in progettualità dedicate al territorio regionale del Friuli-Venezia Giulia all’interno di contesti scolastici, sportivi e di cura
Francesco Valotto
Laureato in Psicologia, ha applicato l'intelligenza artificiale ai processi di problem solving e ha operato prevalentemente nell'ambito informatico, focalizzandosi sulla formazione e valutazione del personale. Ha collaborato con INVALSI come esperto di valutazione scolastica e promosso progetti educativi come SusyDiario e OpenDidattica per l'apprendimento a distanza. Attualmente si dedica a indagini statistiche, mantenendo un forte interesse per l'evoluzione tecnologica e le sue implicazioni sociali e politiche.