Didattica della Matematica Inclusiva
nella scuola secondaria di primo grado
FRAZIONI SUL FILO > FASE 1 > ATTIVITÀ 1 > ATTIVITÀ 2 > ATTIVITÀ 3
ATTIVITÀ 3
La terza consegna chiede agli studenti di riconoscere quale unità frazionaria è stata colorata in ciascuna tovaglietta. Si noti che l’unità di misura è ancora la stessa utilizzata fino a questo momento, ovvero un rettangolo 6x12 quadretti.
> Clicca qui per accedere alla risorsa <
L’insegnante può lasciare un po’ di tempo perché ognuno lavori individualmente e poi sentire uno alla volta gli studenti, chiedendo loro di spiegare come hanno ragionato.
Cosa aspettarsi
Questa attività vuole lavorare sul processo inverso per rafforzare il concetto di unità frazionaria e per abituare gli studenti a gestire diverse rappresentazioni. Essere in grado di passare da una rappresentazione di un significato matematico ad un’altra è un aspetto importante da sviluppare nei processi di apprendimento. In questo caso si chiede agli studenti di tradurre da realizzazione grafica a linguaggio matematico.
Dall’esposizione dei ragionamenti dei vari studenti e dalle loro argomentazioni, emergono solitamente diverse strategie da poter mettere in atto per capire a quale unità frazionaria corrisponde ciascuna parte colorata.
Inoltre, può essere colta l’occasione durante questa attività per riflettere sulla sintassi della notazione frazionaria. L’insegnante potrebbe sottolineare “Abbiamo diviso la tovaglietta in quattro parti equiestese e abbiamo considerato una di queste parti. Vogliamo dare un nome a questa parte, che la identifichi rispetto alla tovaglietta intera, e la chiameremo 1 / 4".
Oltre all’espressione “un quarto”, si può portare come esempio il modo cinese di lettura delle frazioni che è diverso da quello italiano e più vicino al livello semantico: “di quattro parti, una”.
2018_3_1011_IP.01 “LE NUOVE FRONTIERE DEL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. Rimuovere le difficoltà d’apprendimento, favorire una scuola inclusiva e preparare i cittadini responsabili e attivi del futuro - Fase 2". Questa iniziativa è realizzata nell'ambito del Programma operativo FSE 2014 – 2020 della Provincia autonoma di Trento grazie al sostegno finanziario del Fondo sociale europeo, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento. La Commissione europea e la Provincia autonoma di Trento declinano ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni contenute nei presenti materiali.