Parole di scuola, azioni di pace!
Quando la realtà provoca, chi educa si lascia interrogare
Introduzione
Le notizie e le immagini di guerra di questi giorni hanno invaso i vissuti di tutti noi e dei nostri studenti. Sono nate domande, paure, riflessioni, presenti anche nei contesti di Scuola.
Dalle Scuole arriva l’eco di parole e attività pensate per mettersi a fianco e accompagnare i propri studenti nel confrontarsi anche con il dramma della disumanità della guerra.
Quando la realtà provoca, chi educa si lascia interrogare.
IPRASE mette a disposizione questo spazio per valorizzare e condividere quanto le Scuole stanno vivendo con i loro studenti. È un contributo modesto ma, crediamo, comunque utile per promuovere una Scuola capace di preparare alla vita.
Cosa e come inviare
Le iniziative ed esperienze inviate ad IPRASE per essere condivise in questa pagina, possono riferirsi ad ogni ordine e grado di scuola.
Si può trattare di semplici conversazioni, di iniziative realizzate dentro e fuori la scuola, di progetti educativi o didattici, … contano tutti i più svariati momenti che la situazione attuale di guerra ha generato nelle classi e che si ritiene abbiano avuto una valenza positiva, di crescita, nonostante tutto!
È sufficiente inviare all’indirizzo email comunicazione@iprase.tn.it:
- il titolo dell’iniziativa;
- l’Istituto di appartenenza, la/e classe/i di riferimento, il nome e l’indirizzo mail del/lla docente referente;
- poche righe di presentazione che spieghino l’essenza dell’iniziativa;
- qualsiasi materiale inerente: testi, disegni, immagini, filmati, audio, ecc.
Formati ammessi: .pdf per i documenti, .jpg o .png per le fotografie, .mp3 per gli audio, .mp4 per i video
Per motivi di privacy non potranno essere pubblicati materiali che contengano espliciti riferimenti a dati sensibili degli studenti o che li ritraggano in prima persona.
Iniziative ed esperienze inviate dalle Scuole
Segni di speranza
Affermare con gesti e parole il ripudio della guerra e l'impegno per la giustizia e la pace
Istituto Comprensivo di Asola (MN)
Le nostre riflessioni
Continuiamo a seguire con apprensione, dalla Scuola dell'Infanzia alla Primaria e alla Secondaria di primo grado, la tragedia che si sta consumando in terra ucraina.
Siamo in tanti nel nostro Istituto, e diversi per formazione, esperienze di vita, attitudini e atteggiamenti. Con le nostre differenze ci incontriamo, tutti, nelle parole di Papa Fracesco: la guerra è fallimento e sconfitta.
Per noi, persone di scuola, la guerra è fallimento e sconfitta dell'idea:
- che dal passato e dagli errori si può apprendere;
- che si studia per progredire, per promuovere miglioramento;
- che l'istruzione e la formazione sono straordinari strumenti di educazione alla pace.
Abbiamo concordato, all'interno del nostro Istituto, di fare riferimento ad alcune iniziative di EMERGENCY, l'associazione umanitaria fondata da Gino Strada per portare aiuto alle vittime civili delle guerre e della povertà.
Abbiamo creato una sezione nel sito della scuola in cui raccogliere materiali per riflettere, sia in solitudine che in gruppo. Crediamo che in questa situazione risulti opportuno tenere insieme riflessione e azione solidale.
Abbiamo partecipato ad iniziative del territorio e, in particolare, abbiamo contribuito a idearne una: Segni di speranza. Affermare con gesti e parole il ripudio della guerra e l'impegno per la giustizia e la pace.
Raccolta viveri e prodotti coordinata da Croce Rossa Italiana
La Commissione Educazione Civica, in collaborazione con Croce Rossa Italiana sezione di Asola, dal 14 al 21 marzo ha avviato in tutte le scuole dell'IC di Asola la raccolta dei seguenti materiali suddivisi per ordini scolastici:
- nelle Scuole dell'Infanzia si sono raccolti prodotti per l'Infanzia a lunga scadenza (omogeneizzati, pannolini, biscotti ...);
- nelle Scuole Primarie si sono raccolti prodotti di cancelleria per la scuola (quaderni, biro, matite colorate ...);
alla Sec. di primo grado si sono raccolti prodotti per l’igiene personale (bagnoschiuma/doccia schiuma, dentifrici spazzolini, sapone liquido).
Laboratorio "Uno straccio di pace"
Un laboratorio scolastico tenutosi il 18 marzo dove i bambini hanno costruito "Uno straccio di Pace” per sè e per la cittadinanza:
Tutorial per costruire "Uno straccio di Pace”. Link al video
Incontro "Pace che genera Pace"
Proloco 2.0, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Completo di Asola, ha organizzato la manifestazione “Pace che genera pace” ad Asola dalle h 20.30 alle 21.30 con diversi interventi e una preghiera finale per la pace, ispirandosi a una proposta di Emergency pensata per tutti: bambini, giovani, adulti.
Un'occasione per manifestare il dissenso verso la guerra, anche in riferimento alle parole di Papa Francesco:
«Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato. La guerra è un fallimento della politica e dell'umanità, una resa vergognosa, una sconfitta di fronte alle forze del male». (Enciclica "Fratelli tutti" - 261)

Programma
Ingresso a piedi in Piazza XX Settembre, disponendosi a semicerchio e guardando verso la facciata del Palazzo municipale (Parcheggi: Piazza Mercato, Piazzale Forchini, Parcheggio pubblico Scuola Primaria)
Apertura – LA PACE COME INTRECCIO, COME ORDINE DEL MOVIMENTO
Gruppo Semplicemente danzando
Testimonianza – LA PACE COME PREGHIERA COMUNE
Prof.ssa Anna Baydatska, Università Cattolica del S. Cuore di Brescia
Letture di Pace – Sii dolce, sii gentile
a cura delle Dame Asolane, Gruppo Nati per Leggere
Danzare la Pace
Gruppo Semplicemente danzando
Parole di Bambini e Ragazzi – ESSERE COSTRUTTORI DI PACE
Messaggi dalle nostre scuole e distribuzione degli Stracci di Pace realizzati nei Laboratori di Educazione Civica
Augurio finale – LA PACE COME FRATERNITÀ E AMICIZIA SOCIALE
Un pensiero reticolare: Parrocchia, Scuola, Croce Rossa, Protezione Civile, ProLoco
Blowin’in the wind, Bob Dylan
Canta Tommaso D’Angelo, accompagnamento di Ottorino Lazzarini
La guerra fa piangere la Terra
Messaggi, dialoghi e letture di pace
Istituto Comprensivo Rovereto Nord
Le nostre riflessioni
Nelle Scuole Primarie “M.K. Gandhi” e “D. Chiesa” abbiamo ritenuto importante pensare, assieme ai nostri alunni, ad una serie di iniziative per manifestare il desiderio di pace e la vicinanza verso tutti coloro che scappano dall’orrore della guerra, abbandonando il loro Paese, i loro affetti e le loro case.
Giorno dopo giorno sono nate diverse attività spontanee, attraverso le quali è stato affrontato con delicatezza e semplicità il tema del conflitto bellico e della pace, cercando di accogliere e dare voce alle preoccupazioni, alle domande e alle emozioni dei bambini.
«Nessuna guerra ha mai prodotto un beneficio maggiore del dolore che provoca» (R. Benigni 'Adatt. dal commento dell’art. 11 della Costituzione italiana)
perché
«Il gioco della guerra fa piangere la Terra, fa piangere le piante, fa piangere gli animali, dentro i boschi, sotto i mari,
fa piangere i bambini, soprattutto i più piccini, fa piangere i soldati e non chi in guerra li ha mandati» (F. Capelli)
Tanti messaggi di pace
Disegni di bandiere delle nazioni di tutto il mondo, cartelloni raffiguranti piramidi, metafore per costruire mattone su mattone azioni di pace, hanno tappezzato le pareti della scuola, unitamente a striscioni appesi alle entrate e alle finestre delle classi, nell’intento di far arrivare all’esterno pensieri e sentimenti fortemente condivisi.
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In dialogo con una scrittrice
All’interno del Festival EDUCA 2022 “Parole di guerra, parole di pace”, due classi quarte hanno incontrato l’illustratrice e scrittrice Arianna Papini. Ne è nato un dialogo intenso tra i bambini e l’autrice, che ha proposto alcune attività agli alunni, a partire dalla lettura di due testi: “Felicità è una parola semplice” e “Odore di bombe profumo di pioggia”.
La profondità della poesia
Diverse classi hanno analizzato e illustrato la poesia di Gianni Rodari “La luna di Kiev”, un invito a ricordarci che viviamo tutti sotto lo stesso cielo ed abitiamo lo stesso pianeta, al di là della provenienza di ognuno di noi.
La luna è sempre la stessa, da qualunque prospettiva la si osservi, splende nonostante i drammi dell’umanità anche nel cielo squarciato dalle bombe di Kiev, come simbolo di pace, solidarietà e unione tra gli uomini e i popoli.

Attiviamoci!
Una marcia per la pace e punti di raccolta di beni e riflessioni, in collaborazione con il territorio
Istituto Comprensivo Mori
Le nostre riflessioni
La guerra tra Russia e Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022, ci coinvolge tutti, non solo perché siamo Europei, ma perché siamo esseri umani. Non possiamo restare indifferenti ai milioni di persone che soffrono da una parte e dall’altra, Ucraini invasi e Russi invasori, che vivono da anni in una dittatura.
Le classi della scuola primaria in marcia per la pace
Oltre 400 bambini delle primarie in marcia per la pace: insieme contro la guerra. Leggi all'articolo
Le iniziative del Parlamentino della scuola secondaria di primo grado
Nel Parlamentino della scuola secondaria di primo grado del 4 febbraio 2022 abbiamo deciso di costituire un gruppo di lavoro, su base volontaria, per pianificare azioni di supporto al popolo ucraino e al popolo russo, coinvolti nella guerra, con particolare attenzione ai profughi ucraini.
Il gruppo di lavoro ha quindi deciso di costituire un punto di raccolta di beni di prima necessità presso la scuola secondaria di primo grado per sensibilizzare e attivare gli alunni sul tema della solidarietà.

Il punto di raccolta è stato organizzato in questo modo: ogni lunedì e ogni giovedì, a partire da giovedì 07/4/22 fino a giovedì 05/5/22, dalle ore 7:45 alle ore 7:55 sono stati allestiti i punti di raccolta; per le sezioni B, C, E è stato collocato nel passaggio che collega l’atrio alla palestra, per le sezioni A, D è stato invece posto nell’atrio del primo piano.
Sono stati raccolti alimenti a lunga conservazione, farmaci da banco e prodotti per l’igiene.
Per sensibilizzare tutti sul tema della pace si è deciso di porre dei pannelli nell’atrio e ai piani nei quali sono stati ospitati disegni, testi, riflessioni, informazioni o poesie riguardo al tema, che si sono potuti consegnare nei punti di raccolta.
Niente di tutto questo è stato obbligatorio, ma si è rivelata una buona occasione per fare qualcosa nel nostro piccolo, per trasformare le parole in fatti, per salvare la vita a qualcuno.
È arrivato il momento di attivarsi, di guardare in faccia una realtà che non è molto lontana da noi e soprattutto di sconfiggere con il bene il male della guerra!
I 4 quintali di beni di prima necessità raccolti hanno raggiunto Odessa e Kyiv, insieme ad altri beni, il giorno 28 maggio 2022, grazie al coordinamento dell'Associazione Rasom.
La poesia è un atto di pace
Fiori di poesia, semi di speranza
ITE "La Rosa Bianca" Predazzo
Le nostre riflessioni
Noi studenti della classe 2^RB dell'Istituto Tecnico Economico "La Rosa Bianca" di Predazzo, assieme alla nostra insegnante di lettere, abbiamo festeggiato la 23^ Giornata Mondiale della Poesia in giorni tutt'altro che sereni date le notizie che giungevano in merito al conflitto. Partendo dall'affermazione di Pablo Neruda che "La poesia è un atto di pace", abbiamo quindi pensato di regalare all’Istituto colorati “fiori” di poesia che trasmettessero messaggi profondi e di speranza.
I "fiori" di poesia
Tanti cartoncini colorati contenenti versi selezionati personalmente dai ragazzi e ricercati in liriche incentrate sull'amore, gli affetti, la natura e i valori che danno senso alla vita.
Il valore e la condivisione dell'iniziativa
L'iniziativa è piaciuta parecchio e ha lasciato in tutti una sensazione di speranza per il futuro. Il lavoro è stato presentato anche sulla pagina Facebook della scuola, con l'augurio di una buona primavera di pace per tutti.
La guerra: dalla parte dei più deboli
Un percorso per riflettere, pensando soprattutto ai bambini e ai ragazzi
Scuola SSPG di Coredo - I.C. Taio
Le nostre riflessioni
Con questo percorso realizzato nella classe 2^D della SSPG di Coredo non si è voluto entrare nel merito delle dinamiche di questo nuovo conflitto, né attribuire colpe, ma si è avuto unicamente lo scopo di riflettere su cosa la guerra rappresenti, nello specifico per i ragazzi e i bambini, fasce deboli della popolazione.
Le fasi del percorso
Tante attività e proposte per informarsi, confrontarsi, riflettere coralmente e sviluppare fondamentali competenze di cittadinanza.
Le realizzazioni degli alunni
Disegni, simboli, parole e frasi per ribadire il no alla guerra e alla negazione dei diritti.
Far volare messaggi di pace
Poesia, musica e arte grafica per dire no alla guerra
Scuola Primaria di Lases - I.C. Cembra
Le nostre riflessioni
Abbiamo pensato di dare voce ai bambini della Scuola Primaria di Lases attraverso la poesia, la musica e la rappresentazione grafica, potenti mezzi per esprimersi contro la disumanità della guerra e diffondere messaggi di pace.
In cerchio per la pace
I bambini recitano, cantano e danzano tutti insieme per inneggiare alla pace.
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Un mosaico per ricordare
Una splendida realizzazione dei bambini in ricordo di Agitu Ideo Gudeta, donna modello per chi fugge dalla guerra e cerca di ricostruire la propria esistenza nel rispetto dei valori che danno senso alla vita.
La pace è possibile, partendo da noi stessi
Partecipare alla Giornata della pace per riflettere e sperare
Istituto Comprensivo Civezzano
Le nostre riflessioni
Ci è sembrato molto importante festeggiare la "Giornata della pace" del 26 maggio per rassicurare i nostri bambini che la pace è possibile, però partendo da noi.
Cos'è la pace?
Alcune classi dell’I.C. Civezzano hanno partecipato personalmente alla Giornata della Pace a Trento e tutte le altre hanno festeggiato presso i propri plessi con danze, canzoni e poesie nello stesso giorno.
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Diari di pace
Riflessioni, immagini, idee, musica per esprimere il desiderio di pace
Liceo "A. Maffei" di Riva del Garda
Le nostre riflessioni
Noi studenti delle classi 3ASA - 3AS del Liceo “A. Maffei” di Riva del Garda abbiamo voluto dire NO alla guerra con tutti i linguaggi possibili. Per questo abbiamo messo in scena, alla fine dell’anno scolastico 2021/22, la rappresentazione “Diari di pace”.
Diari di pace
Una rappresentazione per ricostruire e cucire insieme testi, immagini, musica e valori, dando voce al desiderio di pace.
Il valore dell'iniziativa
“Diari di Pace” ha rappresentato un momento concreto di impegno per la pace, nel quale gli studenti coinvolti sono stati parte attiva mettendo in circolo competenze, creatività e spirito di gruppo.